Galline ovaiole a La Semente | Alleviamo all’aperto

In Italia si consumano ogni anno 13 miliardi di uova, ma sappiamo da dove arrivano e come vengono prodotte? Sono tanti i modi per potervi informare sulla produzione di questo alimento così buono e prelibato. A La Semente alleviamo all’aperto e con un approccio biologico: le nostre galline sono quindi libera di razzolare per le campagne di Limiti di Spello, dove insiste la nostra fattoria sociale.

Siamo infatti convinti che la possibilità per le nostre galline ovaiole di stare il più possibile a contatto con la natura, senza lo stress di gabbie e capannoni, sia il metodo migliore per far sì che anche le uova siano più buone, nel rispetto dell’animale e dello stesso ambiente.

Un sistema, quello dell’allevamento all’aperto e biologico, che fornisce alle galline maggiori opportunità di appollaiarsi, fare bagni di polvere, muoversi e andare alla scoperta dell’ambiente circostante becchettando, grattando e andando alla ricerca di cibo.

Ricordatevi inoltre che c’è il modo di sapere come vengono allevate le nostre galline: tutto è nella buona informazione e nell’acquisto intelligente. Un’altra tipologia di allevamento è quello a terra e che a sua volta si discosta naturalmente moltissimo dall’allevamento in gabbia o batteria: in quest’ultimo caso le galline si trovano in gabbia, e depositano le uova su un nastro trasportatore che le porta direttamente al confezionamento, evitando così il contatto con la lettiera.

A La Semente le galline sono in grado di “pascolare” all’esterno, sull’erba, mangiando insetti e vermi, e traendo giovamento dall’aria fresca e dalla luce naturale. Vermi, insetti e erba danno varietà alla dieta e possono migliorare la qualità nutrizionale delle uova.

 

La Semente a “Con i piedi per terra” su Telesanterno

Umbria terra di eccellenze con l’economia agricola punta di diamante dello sviluppo della regione. Un modello di cui ha parlato anche la trasmissione di Telesanterno, “Con i piedi per terra“, in visita ad Agriumbria. La trasmissione ha fatto tappa anche a La Semente, per scoprire come l’agricoltura sociale sia realmente il futuro del primo e del terzo settore.

Partiti nel 2011, come centro diurno semiresidenziale, oggi La Semente ha creato una cooperativa agricola sociale, utile alla produzione biologica e all’impiego di lavoratori svantaggiati. L’approccio cognitivo-comportamentale usato a La Semente viene da lontano, dagli Stati Uniti d’America, ma ben si adatta al panorama umbro. Laboratori, sala, orto, back-office, la simulazione di stanze di una struttura ricettiva alberghiera: questi alcuni dei progetti del centro diurno, che vanno di pari passo con lo spin off della fattoria sociale e dell’agriturismo che sta per nascere.

In questo quadro, l’approccio sistemico al territorio, il rapporto con le istituzioni, la ricerca, la crescita del gruppo di acquisto solidale, la creazione di un hub rurale e il marketing sociale costituiscono la diversificazione del nostro progetto, un trait d’union fondamentale tra la cooperazione, l’imprenditorialità e il sistema socio-sanitario.

Trovate qui tutti i riferimenti per guardare la puntata —> //bit.ly/2l7uArA

La trasmissione è già andata in onda in prima visione tv sabato 11 febbraio alle 12.30 su Telesanterno (canale 18 del digitale terrestre dell’Emilia-Romagna) in replica martedì 14 febbraio alle ore 21. Su Telesanterno 2 (canale 186 in Emilia-Romagna e 288 in Veneto) sarà inoltre trasmessa giovedì 16 febbraio alle ore 20. Diffusione nazionale sul circuito Odeon domenica 19 febbraio alle ore 20.00.

A Carnevale “Ogni pizza vale!”. Cena sociale in maschera

Il 24 febbraio, a partire dalle 20, nuovo appuntamento per le cene sociali a La Semente. Dopo il primo successo dello scorso 27 gennaio dedicato al gruppo di acquisto solidale, la programmazione degli “incontri gastronomici”, a base di ingredienti bio e a chilometro zero, si colora per il Carnevale 2017.

Per questa cena sociale vi proponiamo: pizza, patate, frappe di Carnevale e birra artigianale. Il tutto per un contributo minimo di 20 euro (per i bambini 10). Ad allietare la serata ci penseranno le note di Moreno dj. Potrete portare con voi stelle filanti e mascherine di carnevale: ci aspettiamo infatti che la cena si trasformi in una serata danzante!

Per la cena, porteremo a tavola la birra artigianale ai fiori di sambuco del birrificio DieciNove di Spello. Vogliamo farvi venire l’acquolina in bocca presentandovi uno degli ingredienti protagonisti della cena sociale: la birra. Come la descrive il suo mastro birraio si tratta di una “bionda, adatta a tutti i tipi di palato, grazie al suo gusto rinfrescante, dissetante e beverino. La sua particolarità è il fiore sambuco, utilizzato durante le fasi di lavorazione, che oltre a donare alla birra un profumo floreale unico, la caratterizza con un retrogusto delicato e persistente. Proprio per questo suo gusto tutto floreale, è la birra ufficiale delle Infiorate di Spello, evento di rara bellezza conosciuto in tutto il mondo”.

Per la cena sociale, info e prenotazioni al 338.6344821 (Eleonora) e allo 0742.302033.