ASPA BASTIA per LA SEMENTE 4° Edizione RURALISSIMA – CORSA CAMPESTRE “CROSS COUNTRY for AUTISM”

Aria pura, paesaggi bucolici, natura incontaminata e cibo sano: sono gli ingredienti per la quarta edizione della Ruralissima, la corsa campestre che si correrà nelle campagne de La Semente, a Limiti di Spello, il prossimo 16 giugno.

La Ruralissima ‘sfrutta’ le bellezze paesaggistiche e rurali della nostra campagna umbra e nasce con l’obiettivo di sostenere il progetto de La Semente, centro diurno, fattoria sociale e distretto rurale a Limiti di Spello che dal 2011 è impegnata, tra gli altri servizi, nell’inserimento lavorativo a vantaggio di ragazzi adulti autistici.

La Semente è inoltre spin-off di ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Umbria Onlus, ed è dunque impegnata nel campo dell’agricoltura sociale. È infatti sui suoi 4 ettari di campi (dove insistono anche 150 piante di frutta antica umbra, 250 galline ovaiole e api che producono miele prevalentemente millefiori) che nascono le verdure bio coltivate in base alla stagionalità e compongono, una volta acquistate, le cassette del Gruppo di Acquisto Solidale. La Semente ha inoltre recentemente avviato l’attività di agriturismo, che racchiude l’esperienza di soggiornare in un luogo dalla natura incontaminata, il mangiar bene ed il possibile esercizio volontario in campo sociale e agricolo.

Si correrà quindi anche quest’anno: la Ruralissima in questo 2018 infatti è alla sua quarta edizione. La nobile causa del sostegno alle famiglie di persone affette da autismo da sì che lo slogan della manifestazione sia “Cross country for Autism”.

L’evento podistico vede l’organizzazione tecnica di ASPA Bastia, il patrocinio di Coni Italia e di ENDAS, lo sponsor tecnico della Decathlon di Foligno, e il contributo di: Grafiche Diemme di Bastia Umbra, Caseificio Broccatelli, Siena Bevande, Foto Hispellum, P.A.I. Bambini di San Francesco Onlus e dell’Azienda il Divin Pensatore di Eleonora Siena.

La corsa si svolgerà all’interno della fattoria sociale La Semente, toccando le aree agricole circostanti, regalando ai tanti podisti che parteciperanno una esperienza fuori dal comune. L’evento avrà inizio alle ore 16.00 con il ritrovo dei partecipanti. I giovani e i giovanissimi gareggeranno alle 17.00, mentre per gli adulti il turno arriverà alle 19.00. La gara podistica si concluderà con la premiazione.

A seguire cena bio in agriturismo a la Semente: un momento conviviale aperto a chi vorrà condividere con tutti i partecipanti e gli organizzatori una giornata all’insegna di solidarietà, sport, salute e condivisione.

È possibile inviare le proprie iscrizioni per partecipare a: info@aspabastia.it   info@lasemente.it o contattando i numeri 393/8386622 – 0742/302033.

Eventi in Umbria | I luoghi da visitare e le manifestazioni da vivere

Cosa fare in Umbria? Cosa visitare? Quali eventi e manifestazioni non perdere, pensando ad esempio di soggiornarvi nei mesi di maggio, giugno e luglio? Oggi vi forniamo un vademecum speciale, per illustrarvi al meglio ogni dettaglio della particolarità di una regione come l’Umbria dai mille volti.

Spello e le sue Infiorate

Se vi trovate, ad esempio, nella zona del folignate, non potete perdere Spello e le sue Infiorate. Si tratta di manifestazioni durante le quale si celebra il Corpus Domini (che nel 2018 cade il 2 e il 3 giugno). Ogni anno, dagli anni ’30, gli artisti affollano le strade e mostrano le loro opere realizzate con petali di fiori ed ispirate ad eventi religiosi. Visitando Spello nei giorni dell’Infiorata, dunque, si possono ammirare stupende creazioni di decorazione floreale eseguite da veri artisti che le progettano e le preparano per mesi, usando soltanto elementi vegetali e fioreali. I variopinti “tappeti” ornamentali si diramano lungo tutte le vie e le piazzette, emanando il loro profumo e offrendo uno spettacolo gioioso di colori ai numerosissimi visitatori che vengono a visitare Spello per l’occasione.

Ogni anno a Spello si confezionano circa 1.500 metri di tappeti e quadri floreali che, ispirati a motivi religiosi – secondo la libera fantasia o riproducendo opere famose -, celebrano Gesù e il miracolo eucaristico. L’usanza di addobbare con i fiori il percorso delle processioni religiose ha radici lontane nel tempo e solo alcuni secoli fa si è trasformata in vero e proprio omaggio alla festa religiosa del Corpus Domini, il miracolo eucaristico.

Spello nasce su uno sperone del Monte Subasio, ben visibile anche dalla strada statale 75 che ne costeggia le pendici. È proprio la pietra rosa del Subasio, così come accade ad Assisi, a dare una meravigliosa colorazione a tutto il centro urbano, testimone di un’antica tradizione e del passaggio di popoli importanti, come i romani. I resti dell’Anfiteatro e del Teatro romano sorgono all’interno della cinta muraria medievale dove sono perfettamente conservate la Porta Consolare e la Porta Urbica.

I ceri di Gubbio

Spostandoci un po’ più a nord, troviamo Gubbio, definita “città grigia” per i blocchi di calcare su cui è costruita. Da visitare assolutamente Piazza Grande, centro principale della città, per poi fare un giro tra i monumenti, dal Palazzo dei Consoli al Palazzo del Capitolo fino al Duomo, scoprendo così le meraviglie di questo borgo umbro.

Se siete in zona il 15 maggio, poi, potrete assistere alla manifestazione più attesa, i Ceri di Gubbio. La Corsa altro non è che un atto di devozione a Sant’Ubaldo, Vescovo della Città, e la si corre dall’anno della Sua morte avvenuta nel 16 maggio 1160. Consiste nel trasporto di corsa di tre Ceri coronati da statue di Santi: sant’Ubaldo (patrono di Gubbio), san Giorgio e sant’Antonio Abate. È una delle più antiche manifestazioni folcloristiche italiane. Bisogna inoltre ricordare che i Ceri sono tre manufatti di legno coronati dalle statue dei tre santi, innestati verticalmente su altrettante barelle, a forma di “H”, che ne permettono il trasporto a spalla effettuato da parte dei ceraioli, capitanati dal “capodieci”. Il loro peso, comprensivo di tutti gli elementi, è di quasi 300 chili.

Perugia e il suo 1416

Se visitate l’Umbria, non potete comunque perdervi l’occasione di visitare Perugia, un piccolo gioiello in grado di custodire bellezze architettoniche, storiche e artistiche di alto pregio, dall’epoca etrusca, all’epoca medievale, ai secoli successivi. Dalla Galleria Nazionale al Pozzo Etrusco, dall’Oratorio di San Bernardino al Corso Vannucci: Perugia ha una vita cittadina molto intensa, legata soprattutto alla presenze di una delle più antiche Università degli Studi della penisola (fondata nel 1308), oltre che della maggiore Università per stranieri d’Italia.

Nel mese di giugno, inoltre, si svolge la manifestazione 1416, che nel 2018 si celebrerà l’8, 9 e il 10 giugno. E’ dedicata al condottiero Braccio Fortebracci. Un evento, tra storia e leggenda, che celebra il passaggio della città dal Medioevo al Rinascimento. Una grande festa in cui i cinque Rioni della città si sfidano per aggiudicarsi il Palio 2018, tra giochi medievali, corteo storico, mercatini e artisti di strada.

Assisi e il Calendimaggio

Non si può ovviamente dimenticare di menzionare Assisi, una delle città più visitate dell’Umbria, celebre anche per San Francesco e Santa Chiara. Proprio queste due figure fanno di Assisi il principale centro religioso della regione, meta prediletta da molti pellegrini. La città moderna è sorta senza intaccare la struttura della città antica: una serie di stradine collega le varie piazze disposte su livelli differenti e custodi di tutta la storia della città. Agli inizi di maggio è possibile immergersi nella festa di Calendimaggio, le cui origini si perdono nel tempo e si riallacciano a consuetudini pagane che celebravano con riti diversi, ma tutti improntati alla gioia, il ritorno della primavera e quindi il rinnovarsi del ciclo della vita. Per scoprire il programma della festa e dei giochi, potete visitare il sito ufficiale del Calendimaggio.

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“Design, Do and Lean It” | Erasmus+ in Italia con La Semente e AIAB Umbria

Continua il progetto Erasmus+ “Design, Do and Lean It“: dopo le tappe in Finlandia e in Belgio, dal 23 al 27 aprile scorsi, i partner italiani e internazionali membri della cordata progettuale europea, si sono incontrati in Umbria per discutere dell’avanzamento del progetto e lavorare al nuovo metodo di impresa.

Ricordiamo che scopo principale del progetto è quello di progettare nuovi modelli di business grazie al Design Thinking, passando dal Business Model Canvas al LEAN Canvas. La domanda principale a cui si prova a rispondere, grazie all’utilizzo di tecniche innovative, è: “qual è il futuro per la progettazione di servizi, in particolare in ambito socio-sanitario?”. La risposta? Basare i prodotti su bisogni e desideri reali, espressi da persone in carne ed ossa.

 Sede di lavoro, è stata in particolare l’agriturismo La Semente, dove i partner hanno avuto modo anche di soggiornare, mangiare e di godere di intense sessioni di lavoro all’aria aperta, complice il bel tempo e la temperatura dell’ormai mite primavera umbra. La tappa in Italia, tra le altre cose, è stata utile anche a provvedere ad un’adeguata strutturazione dell’experience canvas e della sua futura disseminazione. In programma anche alcune visite a realtà locali, come quella a MicroCosmo, dove è stato possibile vedere gli avanzamenti del progetto con l’experience canvas applicato al mondo dell’agricoltura biologica; a La Semente stessa, dove è stata sottolineata l’importanza del ruolo combinato tra la cooperativa agricola sociale e il vicino centro diurno per ragazzi autistici, gestito da ANGSA Umbria Onlus. Tappa anche al mercato equo e solidale di AIAB Umbria a Ferro di Cavallo; presso le città di Assisi e Spello e presso l’azienda agricola biologica Torre Colombaia.

Ricordiamo inoltre che tra i partner compaiono, insieme alla cooperativa agricola sociale La Semente di Limiti di Spello, anche: AIAB Umbria con anche MicroCosmo di Valle Lupina; dalla Spagna lo Ies Felipe de Borbon e l’Universidad de AlmeríaPohjois-Karjalan koulutuskuntayhtymä PKKY e Aspa Palvelut Oy dalla FinlandiaVrij katholiek onderwijs opwijk dal Belgio, il Coleg Gwent dal Galles. Una cabina di regia importante, all’interno della quale i vari partner entrano di diritto grazie alle lore esperienze e best practices.

Tra gli obiettivi di “Design, do and lean it” c’è dunque la disseminazione del progetto nei vari paesi partner, i cui team portano a casa con loro un bagaglio ricco di esperienza e di più arricchito know-how. Sul tavolo, l’elaborazione di un nuovo processo di sviluppo di prodotti e servizi che mira a non imporre, ma a raggiungere clienti ed utenti partendo proprio dalle loro istanze e necessità.

“Profumatissima!”, a La Semente gli oli essenziali a tavola

Sarà una cena evento “Profumatissima” di nome e di fatto quella che andrà in scena il prossimo 20 aprile nell’agriturismo de La Semente a Limiti di Spello. Si comincia alle 20.30 e per questa occasione è prevista una collaborazione speciale con Selene Gnavolini e gli oli essenziali di doTerra. Ogni portata, infatti, sarà abbinata ad un olio essenziale speciale scelto per voi, che verrà non solo degustato, ma anche fatto assaggiare attraverso il senso dell’olfatto.

Oggi vi presentiamo dunque il menù scelto per voi, con i relativi abbinamenti:

  • Crostino Asparagi e Barbozza con olio essenziale al PEPE NERO
  • Penne alla Norcina con olio essenziale al LIMONE
  • Frittata con Cipolla e olio essenziale al TIMO
  • Panzanella con olio essenziale al BASILICO
  • Miscela digestiva di OLI ESSENZIALI

A seguire, ci sarà occasione per un percorso sensoriale in compagnia di Selene, durante il quale curioseremo nel mondo degli oli essenziali, degustandoli e provando a conoscerne i vantaggi, le caratteristiche, le proprietà benefiche.

E’ bene ricordare che le portate servite a tavola saranno preparate con prodotti biologici e a km 0, come da tradizione per il nostro agriturismo con cucina all’interno.

Per partecipare alla cena, come sempre accade a La Semente, basta telefonare ad Eleonora al numero 338.6344821, alla quale potete chiedere info e prenotare il vostro tavolo.

Il costo della cena, inoltre, è di 20 euro per gli adulti e di 10 per i bambini. L’invito è come al solito di partecipare numerosi e divertirsi insieme a noi attraverso questo nuovo percorso di benessere e gusto.

Vi aspettiamo!

“Un pasto alla volta” | Perché le buone abitudini si vedono a tavola

Le buone abitudini? Cominciano a tavola. Non parliamo soltanto di galateo e del sapersi comportare in occasioni conviviali. Facciamo riferimento a quanto di più buono può offrire la natura: frutta e verdura rigorosamente di stagione, che ricalcano anche il cosiddetto lifestyle mediterraneo e che possono imbandire i nostri pranzi e le nostre cene, garantendoci abitudini sane per il corpo e la mente.

E’ anche per questo motivo che con La Semente, dove coltiviamo con passione, vogliamo lanciare la campagna Un pasto alla volta!, per abituarci, o continuare, a mangiare sano e genuino. .

Perché tra i motivi principali di una corretta alimentazione, che vede frutta, verdura e ortaggi relegati non solo al ruolo di “contorno”, ci sono le proprietà che questi prodotti hanno: dall’essere antiossidanti, al donarci una pelle bella e a mantenere un cervello giovane, oltre che ad aiutare il nostro sistema immunitario.

Per questo, nella campagna “Un pasto alla volta”, verdure, la frutta, gli ortaggi, tra cui anche quelli coltivati nei 4 ettari di terreno della nostra fattoria a Limiti di Spello, prendono così vita nelle nostre foto. Diventano per l’occasione animaletti, oggetti e composizioni interessanti che fanno parte della vita di tutti i giorni. Proprio come un pasto sano e completo dovrebbe fare nella nostra alimentazione.

Perché a La Semente coltiviamo bio e distribuiamo con passione. Nei nostri campi crescono solo verdure di stagione e genuine, nel rispetto dei cicli naturali e senza alcuna aggiunta o sofisticazione. 

Come fare allora a mettersi in rete ed accedere ai nostri servizi bio, gustando e toccando con mano i nostri prodotti genuini?

 Si può ad esempio entrare a far parte del nostro Gruppo di Acquisto Solidale acquistando le nostre cassette.

 Se inoltre disponi di un punto vendita in Umbria dove ospitare le nostre verdure per venderle anche al dettaglio.

 E’ sufficiente contattarci al numero  0742.302033 o inviare una email a  info@lasemente.it

A La Semente, inoltre, coltiviamo nell’ottica dell’inserimento lavorativo: in fattoria, infatti, lavorano anche soggetti svantaggiati, che trovano da noi un ambiente accogliente, inclusivo e solidale.

E ricordate sempre: cambiamo le nostre abitudini “un Pasto alla volta“! 

Torna “Vediamoci di n’uovo!”, cena evento a La Semente

Torna “Vediamoci di n’uovo!” ed è la cena evento nei locali dell’agriturismo de La Semente, a Limiti di Spello, che già l’anno scorso ebbe un grande successo. Anche per questo lo staff in fattoria ha deciso di rinnovare l’appuntamento, questa volta per il 23 marzo.

L’appuntamento enogastonomico sarà a base di uova, direttamente raccolte dall’aia de La Semente dove abitano 250 galline ovaiole allevate a terra, all’aria aperta e con metodi biologici.

Un gioco di parole, quello su cui è ricavato il titolo della cena, che contraddistingue i nostri appuntamenti ed eventi. “Vediamoci di n’uovo” prevederà dunque un menu sano e variegato.

Come antipasto ci sarà: la tradizionale torta di Pasqua al formaggio (sulle tavole in Umbria per la colazione del giorno di Pasqua) con affettati umbri, uova sode, erba campagnola. Quest’ultimo ingrediente, l’erba campagnola appunto, lo dobbiamo alla collaborazione con l’evento “Subasio con gusto”, al cui interno è inserita anche la nostra cena. “Subasio con gusto” esalta la tradizione culinaria delle erbe di campo e delle erbe spontanee: il connubio con la nostra cena evento è dunque presto detto.

A seguire, come primo pasta alla carbonara. E come dolce dell’ottima crema pasticcera con gocce di cioccolato, naturalmente realizzata con uova bio made in La Semente. Ad allietare la serata, inoltre, ci sarà la musica di Nate Kantner, con il suo folk e il suo rock americano.

Potete prenotare il vostro tavolo telefonando a Eleonora, la numero 338.6344821.

E ricordate che la cena prevede un contributo a partire da 20 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini.

Non ci resta che aspettarvi e augurarvi buon appetito!

Progetto Tablo, l’Europa a Spello in visita a “La Semente”

Mercoledì 14 febbraio, alle ore 10, presso il centro diurno semi-residenziale La Semente gestito da ANGSA Umbria Onlus, a Limiti di Spello, si è tenuta la visita da parte dei rappresentanti di 7 partner europei nell’ambito del progetto “Tablo”. La Semente si conferma infatti centro di eccellenza in Umbria nell’ambito della cura dell’autismo.

I rappresentanti hanno trascorso una settimana in Umbria, da lunedì 12 febbraio, presso il Centro Atlas dell’Associazione Sementera Onlus di Perugia.

Tale progetto, finanziato nell’ambito dell’Erasmus+, sta completando la realizzazione di uno strumento gratuito di e-learning che favorisca la conoscenza e la divulgazione di interventi a mediazione artistica a servizio di persone che soffrono di malattie croniche.

Simone Donnari del Centro Atlas è il responsabile del progetto, a cui l’associazione partecipa in forza della sua competenza ed esperienza ventennale nel campo delle terapie non verbali, dell’arteterapia e della innovazione tecnologica, insieme alla presidente Valentina Canonico e ad un team di 23 operatori.

Nel corso della visita i partner europei, guidati da rappresentanti del National Health System (NHS) Sistema Sanitario Inglese, visiteranno altre eccellenze umbre nell’ambito della cura e del trattamento di psicosi e autismo: le strutture della Asl Umbria2 di Foligno, l’Istituto Serafico di Assisi, il Centro Diurno La Semente di Spello, oltre a sperimentare le modalità innovative dei laboratori espressivi basati su arte e tecnologia presso il Centro Atlas (www.atlascentre.eu).

Al temine della visita, durante la quale la delegazione inglese ha avuto modo di conoscere anche le attività svolte all’interno della fattoria sociale La Semente, spin off di ANGSA Umbria Onlus, gli ospiti hanno potuto degustare le pietanze del pranzo preparate direttamente all’interno della cucina dell’agriturismo, con prodotti a km0 e coltivati anche nei 4 ettari di terreno a disposizione della cooperativa agricola sociale.

Agricoltura, nasce “Multinet” | La Semente nel contratto di rete, capofila il Ce.S.A.R. Umbria

E’ nato “Multinet“, il contratto di rete tra 28 aziende, imprese agricole e cooperative agricole sociali, che vede al suo interno anche l’adesione di CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) dell’Umbria, Confagricoltura e Coldiretti. Capofila è il Ce.S.A.R. (il Centro per lo Sviluppo Agricolo Rurale) dell’Umbria. All’iniziativa ha aderito anche La Semente, cooperativa agricola sociale a Limiti di Spello, in prima linea fin dai primi passi per l’attuazione della sottomisura 16.1 del PSR Umbria, da cui lo stesso “Multinet” trae origine.  A bordo c’è anche l’Università degli Studi di Perugia, grazie all’importante partnership attivata per la costituzione del contratto di rete.

“Multinet” è dunque il primo passo verso la costituzione e gestione dei gruppi operativi del P.E.I., in materia di sostenibilità e produttività dell’agricoltura, così come previsto dal PSR 2014-2020 dell’Umbria. L’obiettivo generale del progetto è quello di sviluppare un modello innovativo per trasformare in senso multifunzionale i modelli di business delle imprese agricole presenti all’interno del partenariato, orientandole alla multifunzionalità attraverso un sistema di relazioni tra la rete delle imprese partner ed i comuni, gruppi di imprese agrituristiche e gruppi di consumatori.

Tutti punti cardine che si trovano nello stesso PSR, tra cui: “migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività, attraverso progetti d’innovazione“; “migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità e la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli“; “favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione”.

Per la costituzione di “Multinet”, le 28 aziende e gli enti partner hanno scelto dunque il contratto di rete. Esso rappresenta uno strumento giuridico-economico di cooperazione fra imprese che, attraverso la sottoscrizione di un contratto si impegnano reciprocamente a collaborare in forme ed ambiti attinenti alle proprie attività, grazie anche allo scambio di informazioni, prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica.

Magna ‘Ntol bicchiere | A cena a La Semente con focaccia gourmet e birra artigianale

Il 2018 per La Semente prosegue con una nuova cena evento dai sapori speciali. Questa volta a tavola sarà servita una variegata e ricca selezione di focacce gourmet e birra artigianale, grazie alla collaborazione con il birrificio etico di Spello DieciNove. A coccolare le vostre orecchie inoltre ci penserà la musica di Lucio Crisitini.

Il 16 febbraio, nelle accoglienti sale dell’agriturismo La Semente, la farina e la birra saranno quindi le protagoniste del menù della cena dal titolo “Magna ‘ntol bicchiere!“.

Ecco il menù dettagliato:

  • aperitivo con schiacciata di cipolla di Cannara e birra Fiori di Sambuco, una Wheat Ale dal gusto rinfrescante, dissetante, florelae e beverino;
  • focaccia con cicoria ripassata e guanciale croccante e birra BitteRevolution, dal sapore speziato e leggermente amaro;
  • focaccia con radicchio, gorgonzola, miele e noci con birra Miele e Fichi, una Cream Ale equilibrata al palato grazie ad un giusto mix dolce-amaro;
  • torta di mele e noci accompagnata dalla speciale birra Carruba, una Brown Ale molto fruttata con un un leggero accenno di caffè, liquirizia e frutti di bosco.

Ricordatevi che i prodotti usati per cucinare e preparare il nostro menù sono tutti a km 0 o coltivati direttamente nei campi della fattoria La Semente.

In agriturismo, in occasione di questa cena evento, torna anche l’appuntamento con la musica live: per questo mese avremo l’esibizione di Lucio Cristini, chitarra e voce.

A cena saremo alle ore 20.30. Affrettatevi a prenotare, perché si sa che a La Semente i posti vanno letteralmente a ruba ed è facile fare sold out, come già accaduto per le cene “Che Ficata!” e “Mela Day!“.

Per info e prenotazioni, basta telefonare a Eleonora al numero: 338.6344821.

Il contributo per partecipare alla cena è di a partire da 25 euro.

AGGIORNAMENTI – Servizio civile e garanzia giovani | Possibilità a La Semente

C’è la possibilità di svolgere il Servizio Civile anche a La Semente. Il bando è già disponibile ed è in scadenza al 19 febbraio.

Il bando si trova sul sito del Dipartimento della Gioventù e del SCN, ed è utile a selezionare 1.341 volontari da impiegare in 150 progetti di servizio civile per l’attuazione del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa occupazione giovani” – PON IOG, (Garanzia Giovani).

Di seguito è possibile consultare il bando: Bando

Questo bando è dedicato ai giovani NEET, cioè giovani non occupati e non inseriti in percorsi di istruzione e formazione e si inserisce nelle strategie di contrasto alla disoccupazione giovanile tracciate a livello europeo.
Per poter partecipare alla selezione occorre innanzitutto essere iscritti al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (Garanzia Giovani) ed aver sottoscritto il Patto di servizio con il Centro per l’impiego (CPI) e/o Servizio competente e successivamente individuare il progetto di SCN a cui si vuole partecipare.

I progetti riguardano sia il settore dell’educazione e promozione culturale – dai temi alimentari a quelli ambientali e della biodiversità – sia il settore dell’assistenza, per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani nell’agricoltura.

Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione è il 5 Febbraio 2018 ore 14:00.

La Semente vi partecipa grazie a questo progetto:

– PROGETTO MOLTIPLICHIAMO BIODIVERSITA’
Leggi il progetto
Posti disponibili: 7
Settore: Educazione e promozione culturale
Sedi di attuazione:

Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:
Arci Servizio Civile Perugia
Indirizzo: via della Viola 1 – PERUGIA
Tel: 0755731074
Email: perugia@ascmail.it
Sito Internet: www.arciperugia.it

Gli aspiranti volontari sono tenuti ad informarsi su modalità, tempi e luoghi di selezione presso l’ente che realizza il progetto prescelto.

Le selezioni avverranno secondo i seguenti criteri depositati e approvati dall’UNSC in fase di accreditamento.

Le procedure selettive si avvieranno dopo il termine del bando secondo le date di convocazione che saranno pubblicate almeno quindici giorni prima presso la sede ASC di riferimento, ovvero sul suo sito internet e su questo sito internet

Per fare domanda occorre, dopo aver letto e scelto il progetto, compilare i seguenti allegati:
Domanda di ammissione (Allegato 2)
Autodichiarazione (Allegato 3)
Agli allegati è necessario includere la copia di un documento di identità valido e una copia del Patto di servizio sottoscritto dall’interessato e da altra documentazione attestante la presa in carico da parte del il CPI e/o Servizio competente.
E’ possibile ma non obbligatorio presentare inoltre un curriculum vitae ed eventuali allegati che attestino i titoli posseduti

Di seguito i requisiti per fare domanda e le modalità di partecipazione e selezione.

REQUISITI PER FARE DOMANDA
Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere cittadini italiani;
b) essere cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea regolarmente residenti in Italia;
c) essere cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia;
d) essere iscritti al Programma “Garanzia Giovani” (da effettuarsi sul sito internet
www.garanziagiovani.gov.it), aver firmato il Patto di Servizio ed essere stati “presi in carico” dal CPI e/o Servizio competente;
e) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un
anno per delitto non colposo, ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o
esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata;
f) essere disoccupati ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 150/2015 del 14 settembre 2015 e successive modifiche e integrazioni;
h) non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o
universitari);
i) non essere inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un Albo o Ordine professionale;
l) non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare, in quanto misura formativa.
I requisiti di partecipazione richiesti dalla Garanzia Giovani devono essere posseduti all’avvio del percorso in “Garanzia Giovani” (inteso come momento procedurale che si apre con l’adesione sui portali e si chiude con la presa in carico da parte di un CPI, e con la sottoscrizione del Patto di Servizio), e all’inizio della misura del servizio civile nazionale. I requisiti di cui alle precedenti lettere a), b), c) ed e) devono essere mantenuti sino al termine del servizio. Non possono presentare
domanda i giovani che:
a) abbiano già prestato servizio civile nazionale per l’attuazione del Programma Garanzia Giovani;
oppure abbiano interrotto il predetto servizio prima della scadenza prevista, o che alla data di
presentazione della domanda siano impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile
nazionale per l’attuazione del programma europeo Garanzia Giovani;
b) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione
retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Non costituisce causa ostativa alla presentazione della domanda di servizio civile nazionale per la partecipazione al Programma Garanzia Giovani l’aver già svolto il servizio civile nazionale ai sensi della legge n. 64 del 2001, oppure nell’ambito del progetto sperimentale europeo IVO4ALL o aver interrotto il servizio civile nazionale svolto nell’ambito della Garanzia Giovani per motivi non imputabili ai volontari.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SELEZIONE
La domanda di partecipazione, che deve essere presentata previa iscrizione al Programma Garanzia
Giovani, firma del Patto di Servizio e “presa in carico” da parte del CPI e/o Servizio competente, deve essere indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto e deve pervenite allo stesso entro e non oltre le ore 14.00 del 5 febbraio 2018.
Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.
La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
– redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 2 al presente bando, attenendosi
scrupolosamente alle istruzioni in calce al modello stesso ed avendo cura di indicare la sede per la quale si intende concorrere;
– accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale;
– corredata dalla scheda di cui all’Allegato 3, contenente i dati relativi ad eventuali titoli posseduti;
– corredata da copia del Patto di servizio sottoscritto dall’interessato e da altra documentazione
attestante la presa in carico da parte del il CPI e/o Servizio competente.
Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1) con Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta
la documentazione richiesta in formato pdf;
2) a mezzo “raccomandata A/R”;
3) mediante consegna a mano.
E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile
nazionale da scegliere tra quelli inseriti nel presente bando.
La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel presente bando, indipendentemente dalla effettiva partecipazione alle selezioni. E’ invece possibile presentare domanda per progetti inseriti nel bando contestualmente pubblicato ai sensi della legge n. 64/2001 avendone i requisiti dallo stesso richiesti. In caso di esito positivo delle selezioni sia in un progetto di servizio civile nazionale ai sensi della citata legge n. 64/2001, che in un progetto in attuazione del programma europeo Garanzia Giovani, il candidato avviato al servizio in uno dei due progetti non può interrompere il servizio intrapreso per essere assegnato all’altro.
La mancata indicazione della sede per la quale si intende concorrere non è motivo di esclusione.
La mancata sottoscrizione e/o la presentazione della domanda fuori termine è causa di esclusione
dalla selezione.
Non è causa di esclusione il mancato invio della fotocopia del documento di identità, ovvero la
presentazione di una fotocopia di un documento di identità scaduto.

 

Mettici la zucca!| Il 19 gennaio a tavola a La Semente

Cominciamo il 2018 con una cena evento che saprà incuriosire e soddisfare le vostre papille gustative e coccolare le vostre orecchie con la musica dei The Smarties. Il 19 gennaio, nelle accoglienti sale dell’agriturismo La Semente, la zucca sarà protagonista del menù della cena dal titolo “Mettici la zucca!“.

Ecco il menù dettagliato:

  • Focaccia zucca e barbozza
  • Cappellacci fatti in casa ripieni di zucca al ragù bianco
  • Arrosto di maiale al forno con purè di zucca
  • Torta di zucca
  • Acqua e vino

Ricordatevi che i prodotti usati per cucinare e preparare il nostro menù sono tutti a km 0 o coltivati direttamente nei campi della fattoria La Semente.

Ad animare la serata, ci penserà inoltre la musica dei The Smarties, gruppo nato nel 2012, dall’idea di Federica Marani (voce e loopstation) e Stefano Marcucci (pianoforte), con un repertorio di musica rock, grunge, progressive e jazz.

A cena saremo alle ore 20.30. Affrettatevi a prenotare, perché si sa che a La Semente i posti vanno letteralmente a ruba ed è facile fare sold out, come già accaduto per le cene “Che Ficata!” e “Mela Day!“.

Per info e prenotazioni, basta telefonare a Eleonora al numero: 338.6344821.

Il contributo per partecipare alla cena è di a partire da 20 euro per gli adulti e di 10 euro per i bambini.

Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura | Commissione Europea al lavoro

Il settore agricolo e le zone rurali sono attori importanti per il benessere e il futuro dell’Unione Europea e dei suoi cittadini. L’Europa, è uno dei principali produttori di cibo al mondo e garantisce la sicurezza alimentare per oltre 500 milioni di cittadini europei. Al termine del 2017, è dunque necessario riflettere sul futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura, in particolare per chi, come La Semente, è addetto al settore.

In uno studio pubblicato lo scorso novembre da parte della Commissione Europea, risulta come il ruolo degli agricoltori dell’UE sia fondamentale: sono infatti i primi amministratori dell’ambiente naturale, si prendono cura delle risorse, dal suolo, all’acqua, all’aria e alla biodiversità per una superficie coltivata pari al 48% di quella a disposizione in Unione Europea (le foreste si aggirano al 36%). E’ anche e soprattutto per questo motivo che risulta fondamentale preservare le risorse naturali, non depauperare il terreno, ma piuttosto agire nell’ottica dello sviluppo sostenibile.

L’Unione Europea ha in tal senso individuato tre dimensioni di lavoro per la sostenibilità in agricoltura: economica, sociale e ambientale. Ad esse, si aggiunge la forte sinergia che può essere data dalla ricerca e dallo sviluppo tecnologico.

Se dunque le dimensioni economica e ambientale sono state più spesso “battute” e percorse, quella sociale rappresenta la vera sfida del futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura. Una delle priorità resta per questo motivo quella del rafforzamento delle capacità locali e di promozione per l’inclusione sociale e la riduzione della povertà, da raggiungere attraverso un approccio bottom-up a livello locale. “È necessario – scrive la Commissione Europea nel suo report – migliorare la sinergia e il coordinamento con autorità municipali e agenzie locali per mobilitare pienamente il potenziale rurale“.

L’idea alla base dell’agricoltura sociale e dell’assistenza è molto più che un’opportunità di sviluppo per le fattorie specializzate in cui possono essere integrate persone con bisogni speciali. L’educazione, lo sviluppo delle persone e la loro multifunzionalità: anche questi sono obiettivi dell’agricoltura sociale.

ESPERIENZE IN EUROPA DI SOCIAL FARMING

Ma qual è la situazione in Italia?

Il Forum Nazionale dell’Agricoltura Sociale rappresenta un luogo votato alle esperienze di social farming, dove il pluralismo in Italia tra aziende agricole, cooperative sociali, comunità di accoglienza, associazioni di genitori, esperti o professori universitari possono confrontarsi. Attualmente sono 250 le fattorie sociali in Italia, che operano a vario titolo sul territorio, mentre l’agricoltura sociale è regolata da una legge recente, la 141 del 18 agosto del 2015. E’ la stessa normativa a riconoscere la vastità delle esperienze di agricoltura sociale presenti in Italia. Queste ultime infatti riguardano solo fattorie o cooperative che gestiscono attività agricole con detenuti, immigrati o persone con disabilità. Agricoltura sociale è anche quando si sceglie di produrre in modo equosolidale o si recuperando terreni confiscati alle mafie. Oppure quando si difende la biodiversità o si realizza un giardino o un orto condiviso in città.

Attualmente quasi tutte le Regioni italiane hanno una legge che riguarda l’agricoltura sociale, mentre per Puglia, Lazio, Basilicata e Sicilia le normative regionali sono in corso di definizione. Per gli esperti, molto dipenderà anche dai percorsi di formazione dei professionisti interessati a intraprendere questi percorsi.

Per ulteriori dettagli, potete visitare questi link:

SOCIAL FARMING IN EUROPE AND ITALY

WELFORUM.IT

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