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Colletta Alimentare, in Umbria raccolte 151 tonnellate | La Semente impegnata ad aiutare

Grandi risultati raggiunti durante la 20esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: sono state raccolte, da 145.000 volontari, 8.500 tonnellate di alimenti, che verranno distribuiti alle oltre 8.100 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare per sostenere 1 milione e mezzo di persone bisognose. Solo in Umbria, i volontari hanno raccolto 151 tonnellate di generi alimentari. La Semente, con i suoi ragazzi del centro diurno, ha aiutato in due supermercati, a Spello e Cannara, a raccogliere le derrate per i più bisognosi.

La Colletta Alimentare si è tenuta anche in 24 carceri, tanti detenuti hanno dedicato la loro libertà vigilata aiutando nei supermercati o nei magazzini; famiglie di terremotati e di sfollati hanno fatto la spesa o si sono costituiti in gruppi di volontari nei supermercati delle città che li accolgono temporaneamente. Ieri è arrivato questo sms da una volontaria, che ha perso la casa a Tolentino: “Che c’è di diverso dagli altri anni? Forse che torno in camper … ma non è neanche il non aver casa il più grande dei problemi. Mi rendo conto che il bisogno grande che ho dentro ora, scosso dalla realtà che vivo, è stato sollecitato dal gesto della Colletta, fino alla commozione“.

In questa Giornata– continua il Presidente Giussani – abbiamo visto come il desiderio di ‘fare del bene’ frantuma ogni muro anche tra persone di etnie e religioni diverse, desiderose anch’esse di essere di aiuto. É stata un’occasione per educarci a rendere normale e quotidiana ogni iniziativa di accoglienza e di incontro con le persone e per fare anche i conti con il proprio desiderio di umanità”.

Possiamo umilmente affermare – prosegue Giussani – che, alla ventesima edizione di Colletta Alimentare, la generosità dei volontari e dei donatori, fedeli e tenaci nello stesso gesto, ora diventato più maturo, si trasforma in una proposta anche di un nuovo modello di convivenza”.

Da tempo Papa Francesco ce lo ricorda – spiega Giussani – e tre giorni fa una nostra delegazione, ricevuta in udienza privata, ha ascoltato il ringraziamento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha sottolineato la forza di questo atto pubblico e visibile che dà speranza a cittadini troppo spesso ignari del bene, presente ma nascosto, messi di fronte a messaggi di sola sfiducia e negatività, aggiungendo che ritiene il Banco Alimentare una delle pagine più belle della storia di questo Paese”.

Mentre ringrazio – conclude Andrea Giussani – ogni singolo donatore ed ogni volontario, compagni di questo affascinante incontro, sono anche grato alle associazioni, alle aziende ed istituzioni che con persone, mezzi e intelligenza, lo sostengono, certo 

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