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A La Semente continuiamo a sviluppare con il co-design

Il lavoro in cooperativa a La Semente non è routinario, gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Stiamo lavorando ad un sistema di pianificazione del lavoro che ci faccia avere una visione più ampia e ci faccia valutare le situazioni in anticipo. Uno strumento visuale di gestione  su misura per noi e i nostri ragazzi.  Vorremmo programmare il programmabile e gestire l’imprevisto in modo funzionale per tutti.

Anche grazie alla nostra partecipazione al progetto Erasmus+ “Design, Do and Lean It” , e memori degli insegnamenti appresi, continuiamo a sviluppare in regime di co-design (un approccio che coinvolge un gruppo di stakeholder nella fase di progettazione del concept) strumenti di visual thinking utili (una tecnica che ci permette di organizzare pensieri, idee e concetti, così come di apprendere meglio, attraverso le immagini) all’efficientamento continuo delle attività. Un percorso utile ai ragazzi son bisogni speciali, ma anche agli altri lavoratori.

Attraverso il nuovo modello si parte dunque dalla definizione del problema, analizzato questa volta da prospettive diverse. Il problema stesso si generalizza, si divide, si mettono in discussione le ipotesi, si usano in modo efficace i costrutti linguistici. A seguire, si trova la cosiddetta “generazione delle idee”, ossia una serie di strumenti per le fasi di ideazione delle possibili strade risolutive. Infine si passa alla prototipazione, un insieme di espedienti finalizzati alla consegna e all’implementazione delle risoluzioni ideate.

Ricordiamo inoltre che tra i partner del progetto “Design, Do and Lean it” compaiono, insieme a La Semente di Limiti di Spello, anche: AIAB Umbria con MicroCosmo di Valle Lupina; dalla Spagna lo Ies Felipe de Borbon e l’Universidad de AlmeríaPohjois-Karjalan koulutuskuntayhtymä PKKY e Aspa Palvelut Oy dalla FinlandiaVrij katholiek onderwijs opwijk dal Belgio, il Coleg Gwent dal Galles. Una cabina di regia importante, all’interno della quale i vari partner entrano di diritto grazie alle lore esperienze e best practices.

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