La Semente fa scuola ed ‘esporta’ il suo know-how

Partiranno a breve le prime consulenze in agricoltura sociale e per la riduzione dei comportamenti problema.

Nel mondo del terzo settore è fondamentale non esistano barriere: né architettoniche, né geografiche, né tantomeno fisiche e mentali. La cooperativa agricola sociale ‘La Semente’ di Limiti di Spello ha preso alla lettera questa missione e si accinge ad inaugurare una nuova stagione: da luglio, comincerà infatti ad erogare consulenza indirizzata a realtà impegnate nel mondo dell’agricoltura sociale e del sostegno alla disabilità.

Per l’occasione, ‘La Semente’ supera i confini umbri e vola direttamente in Calabria, a Lamezia Terme, dove aiuterà la Comunità Progetto Sud di don Giacomo Panizza nel percorso di creazione e sviluppo del nuovo Centro psico-educativo intensivo sull’autismo, realtà finora unica nella regione del sud Italia che aprirà i battenti il prossimo settembre all’interno dell’Oasi Bartolomea. La Comunità Progetto Sud ha presentato il centro lo scorso 10 giugno: il suo intervento psico-educativo punterà a setting settimanali intensivi, rientri settimanali a giorni alterni, counseling familiare sistemico, attività di agricoltura sociale.

A formare gli operatori del nuovo centro lametino ci penseranno i professionisti del team de ‘La Semente’, nata nel 2011 come centro diurno per giovani e adulti affetti dalla sindrome dello spettro autistico. Si tratta di una realtà che negli anni ha sviluppato un importante know-how nei settori socio-sanitario, dell’inserimento lavorativo e dell’agricoltura sociale. Tra i moduli che verranno erogati agli operatori del futuro ci sono in particolare: la somministrazione del test della TTAP, ossia la valutazione delle abilità significative strumentali al raggiungimento dell’autonomia da parte del soggetto disabile in vari contesti di vita; lo studio e l’utilizzo della mappa concettuale, che rappresenta uno strumento utile al matching tra le abilità emerse dalla TTAP e le attività svolgibili in un particolare servizio; il fundraising e la comunicazione nel sociale.

‘La Semente’ si mette dunque in gioco: consapevole non solo che sono ormai sempre più numerose le richieste di aiuto e di cura per soggetti affetti da autismo, ma anche che il mondo del terzo settore richiede competenze specifiche e professionalità a 360 gradi in grado di operare nella piena consapevolezza per la costruzione di una società migliore.

Alle Infiorate di Spello, il progetto “Infiorautismo 2017”

I fiordalisi della fattoria sociale La Semente, di Limiti di Spello, decoreranno le Infiorate anche quest’anno grazie al progetto “Infiorautismo 2017”.

Nei nostri campi abbiamo infatti coltivato i fiordalisi blu, come il colore dell’autismo, da destinare al grande evento che si terrà a Spello per il week-end del 17 e 18 giugno 2017, in occasione della festività del Corpus Domini.

In tanti volontari dell’associazione delle Infiorate hanno raccolto i petali dei fiordalisi che andranno poi a comporre i ‘quadri’ di fiori e che decoreranno le strade della cittadina in provincia di Perugia. Durante la splendida manifestazione, gli infioratori di Spello infatti realizzano a terra gli splendidi tappeti usando fiori freschi raccolti in natura, ed eventualmente essiccati.

Il disegno su strada può essere tracciato con il gesso a terra con la tecnica della quadrettatura oppure disegnato su carta poi incollata al suolo permettendo la realizzazione di opere più grandi e più complesse. Le raffigurazioni, ispirate a tematiche religiose della cristianità, sono costituite da figure piane, bidimensionali, in cui è ricercabile un effetto tridimensionale esclusivamente tramite l’utilizzo di tecniche prospettiche, cromatiche e di stratificazione dei fiori e delle specie vegetali spontanee conseguita per mera sovrapposizione, senza l’uso di collanti. Le opere devono avere una lunghezza minima di 12 metri, nel caso dei tappeti, o una superficie di almeno 24 metri quadrati, nel caso dei quadri. La differenza tra quadri e tappeti si basa sulle dimensioni ma anche sulla composizione: nei quadri la parte figurativa interessa tutta la superficie infiorata, mentre nei tappeti la parte figurativa rimane al centro della composizione che è preceduta e seguita da disegni geometrici e decorazioni ripetitive sempre realizzati con petali di fiori.

Trovate qui tutto il programma dell’evento —> //infioratespello.it/

Solstizio di Yoga a La Semente | Cena evento il 21 giugno

Festeggiamo insieme il Solstizio d’Estate!
Il 21 giugno presso La Semente di Limiti di Spello celebriamo questo magico momento dell’anno in cui l’energia solare è nella sua massima manifestazione: Kundalini Yoga per ritrovare vitalità, forza ed armonia e cena vegetariana per condividere del tempo insieme e godere della bellezza del giardino panoramico vista Spello ed Assisi offerto dal giardino de La Semente.
Per la cena evento in onore del solstizio, la cucina de La Semente ha previsto come menu:
  • antipasto di focacce miste
  • come primo piatto, pasta con fiori di zucca e zucchine
  • come secondo, polpette di ceci e panzanella
  • dolce di crema di lampone
  • acqua e vino delle Cantine Di Filippo.
Si comincia alle ore 19, con la lezione di Kundalini Yoga nel giardino panoramico fino alle 20.30. A seguire cena vegetariana negli spazi del nostro agriturismo. Tutti possono partecipare, anche amici e parenti che non hanno mai praticato yoga e che vogliono avvicinarsi a questo mondo.
E’ gradita la prenotazione entro le ore 16 del 19 giugno al numero 338.6344821 (Eleonora).
Per chi volesse, si può partecipare anche solo alla cena. Contributo a partire da 20 euro.

Cosa significa agricoltura biologica? La nostra esperienza

L‘agricoltura biologica è un metodo di produzione votato al rispetto della natura e alla conservazione degli ecosistemi. L’uomo, nel coltivare la terra, è più attento ai cicli stagionali, sfrutta la naturale fertilità del suolo, interviene in maniera limitata e preserva la biodiversità dell’ambiente. Si tratta di un’agricoltura che esclude l’utilizzo di prodotti chimici e degli organismi geneticamente modificati (OGM).

L’agricoltura biologica è inoltre normata a livello legislativo attraverso il Regolamento CEE 2092/91, sostituito successivamente dai Reg. CE 834/07 e 889/08 e a livello nazionale con il D.M. 18354/09.

In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere). Per difendere le colture si provvede innanzitutto in via preventiva, selezionando specie resistenti alle malattie e intervenendo con tecniche di coltivazione appropriate, come ad esempio la rotazione delle colture e la consociazione.

Anche per gli animali esistono gli allevamenti bio. Devono essere alimentati secondo i loro fabbisogni con prodotti vegetali ottenuti con metodo di produzione biologico, coltivati di preferenza nella stessa azienda o nel comprensorio in cui l’azienda insiste.

Ma quali sono i principali obiettivi dell’agricoltura biologica? Grazie a questo metodo:

  • vengono prodotti alimenti genuini e di alta qualità nutrizionale;
  • la natura è “coccolata” e non subisce un grande impatto come accade per i sistemi agricoli convenzionali; anche la fertilità del terreno è mantenuta e migliorata nel tempo;
  • si usano il più possibile risorse rinnovabili e si predilige la dimensione locale dell’agricoltura;
  • si punta sul riciclo delle sostanze organiche;
  • gli agricoltori sono più soddisfatti perché vivono in un ambiente di lavoro sano e ottengono un reddito più soddisfacente;
  • gli animali allevati hanno la possibilità di esprimersi al meglio in tutti gli aspetti del loro innato comportamento;
  • si evitano tutte le possibilità di inquinamento che possono essere originati dalla produzione agricola;
  • le piante vengono protette nel loro habitat naturale e viene difesa la biodiversità;
  • vengono recuperate antiche colture, razze e varietà vegetali locali.

Tutti passi che seguiamo anche in fattoria sociale a La Semente, sia per quanto riguarda le colture che per ciò che concerne gli allevamenti (nello specifico di galline, alpaca, maiali, conigli e oche). Nel nostro orto biologico seguiamo la stagionalità, coltiviamo in base a quello che la natura può offrire e dare alla terra. E tutto ciò che coltiviamo può essere trovato in cassetta, per un’alimentazione sana e come natura crea.

Seguite qui le istruzioni: Frutta, verdura, uova e miele a La Semente | Le nostre cassette

Ruralissima – Cross country for Autism | A La Semente la terza edizione

Aria pura, paesaggi bucolici, natura incontaminata e cibo sano: sono gli ingredienti per la terza edizione della Ruralissima, la corsa campestre che si correrà nelle campagne de La Semente, a Limiti di Spello, il prossimo 17 giugno.

La Ruralissima ‘sfrutta’ le bellezze paesaggistiche e rurali delle nostre campestri umbre e nasce con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore dell’innovativa e intelligente fattoria de La Semente, centro diurno, fattoria sociale e distretto rurale che dal 2011 è impegnata, tra gli altri servizi, nell’inserimento lavorativo a vantaggio di ragazzi adulti autistici.

Si correrà quindi anche quest’anno: la Ruralissima in questo 2017 infatti è alla terza edizione. La nobile causa del sostegno alle famiglie di persone affette da autismo da sì che lo slogan della manifestazione sia “Cross country for Autism”.

L’evento podistico vede l’organizzazione tecnica di ASPA Bastia, il patrocinio di Coni Italia e di ENDAS e lo sponsor tecnico della Decathlon di Foligno.

La corsa si svolgerà all’interno della fattoria sociale La Semente, toccando le aree agricole circostanti, regalando ai tanti podisti che parteciperanno una esperienza fuori dal comune. L’evento avrà inizio alle ore 16.00 con il ritrovo dei partecipanti. I giovani e i giovanissimi gareggeranno alle 17.00, mentre per gli adulti il turno arriverà alle 19.00. La gara podistica si concluderà con la premiazione.

A seguire cena bio in agriturismo a la Semente: un momento conviviale aperto a chi vorrà condividere con tutti i partecipanti e gli organizzatori una giornata all’insegna di solidarietà, sport, salute e condivisione.

E’ possibile inviare le proprie iscrizioni per partecipare a: info@aspabastia.it  info@lasemente.it o contattando i numeri 393/8386622 – 0742/302033

La Semente e il mondo dell’impresa sociale al Capitolo Generalissimo con i frati francescani

Le Famiglie francescane dell’Umbria riunite nel quinto centenario della bolla ‘Ite vos’, vogliono fraternamente dialogare e confrontarsi sulla comunione fraterna e sull’evangelizzazione nella terra umbra, a servizio della Chiesa locale e universale”: con queste parole il Cardinale Bassetti, Presidente CEI, ha introdotto, nel pomeriggio di ieri 29 maggio, la liturgia di inizio del Capitolo generalissimo, che tutti i francescani dell’Umbria celebrano a Foligno per cinque giorni fino al 2 giugno, spiegandone senso e motivazioni.

Anche La Semente ha partecipato ai lavori del Capitolo Generalissimo, all’interno della grande sala dell’Oasi di San Francesco, a Foligno. I lavori capitolari si sono tenuti giovedì 31 maggio, con inizio alle 15.30. Una tavola rotonda sul tema “Prendersi cura delle fragilità del popolo per costruire un mondo migliore”, con Andrea Tittarelli, direttore e giovane umbro della Cooperativa Agricola “La Semente”, Domenico De Masi (sociologo), Federica Angeli (giornalista); fra Enzo Fortunato (moderatore). “Tre personalità dalle forti sfaccettature della nostra società”, detto Padre Enzo Fortunato.

Per La Semente è stata un’ottima occasione, per raccontare la storia della nascita della fattoria sociale, spin off del centro diurno per per giovani e adulti affetti dalla sindrome dello spettro autistico. Gli stessi frati francescani, incuriositi, hanno chiesto ai relatori di porre loro delle domande, su come il mondo cristiano può incontrare quello laico. “Chiediamo alle voci laiche cosa pensano di noi”, ha detto in apertura della tavola rotonda Padre Enzo Fortunato. “Vogliamo che le ferite di questa società diventino anche opportunità“, ha dichiarato ancora Padre Enzo Forunato.

Questi alcuni numeri di questo Capitolo. I frati riuniti, in rappresentanza delle Famiglie francescane dell’Umbria, sono 53, così suddivisi: 22 frati Minori della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi, 13 frati Minori Cappuccini della Provincia Serafica dell’Umbria, 17 frati Minori Conventuali – di cui 7 della Provincia italiana di San Francesco d’Assisi e 10 della Custodia del Sacro Convento – , e 1 frate della Provincia di San Francesco d’Assisi del Terz’Ordine Regolare.

A loro si sono uniti i tre Ministri generali: fra Michael A. Perry OFM, fra Mauro Tasca OFMConv e fra Mauro Jöhri OFMCap, e i loro Vicari, insieme al Vicario generale del TOR, fra Armando Trujillo. Infine, in qualità di facilitatore: p. Brian Terry, Ministro generale dei frati francescani dell’Atonement. Altre presenze temporanee al Capitolo sono i Maestri e i Vicemaestri insieme ai Novizi OFM, OFMConv e Atonement, e alcuni frati della Curia generalizia OFM.

Dell’evento si parlerà anche su Rai 1, a Tg1 Dialogo, in onda sabato 3 giugno alle 8.20.