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Primavera Bio a La Semente !

Quest’anno, in occasione dell’evento “Primavera Bio”, organizzato ogni anno dall’Aiab,
La Semente è lieta di ospitarvi, sabato 24 maggio 2014, presso la sua struttura e i suoi campi siti in Via Feccioli in località Limiti di Spello (PG).
Obiettivo della Primavera Bio è dare la possibilità di conoscere la realtà delle aziende agricole famigliari, avvicinare la città alla campagna, accorciando le distanze tra tessuto urbano e rurale e promuovendo un rapporto più stretto e diretto tra consumatori e produttori, perché il cambiamento degli stili di vita può avvenire solo con l’alleanza tra tutti i soggetti coinvolti. Un approccio concreto per far conoscere il metodo biologico e la sua capacità di produrre cibi di alta qualità nella salvaguardia dell’ambiente e dei beni comuni.
 
La Semente sposa in pieno questi principi, e in occasione della giornata di sabato 24 maggio 2014, sarà ben lieta di accogliervi e farvi visitare i luoghi dove questi principi vengono attuati.
Alla fine della visita è prevista una cena, con i prodotti biologici dei nostri campi e dei componenti del nostro Distretto Rurale, al costo di 15 euro (gratis per i bambini sotto i 10 anni).
Di seguito la locandina con il programma :

Iniziati i primi trapianti.

Abbiamo steso il telo pacciamante in Mater-bi, 1,6 x 100 metri, e abbiamo iniziato i trapianti di pomodori varietà ciliegino e roma.
La pacciamatura è un’operazione effettuata in agricoltura e giardinaggio che consiste nella copertura del terreno con uno strato di materiale, allo scopo di impedire la crescita di malerbe, mantenere l’umidità nel suolo, proteggere il terreno dall’erosione, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento, mantenere la struttura e innalzare la temperatura del suolo.

Durante l’estate non impiegheremo tempo a zappare, perchè le piante indesiderate non riusciranno a crescere!

I teli sono biodegradabili !
I residui che possono restare in campo, anche se fanno pensare ai sacchi della spazzatura, sono in realtà biodegradabili in un tempo compreso tra i 3 ed i 6 mesi, e di semplicissimo smaltimento, in quanto possono essere inglobati nel terreno senza inquinarlo.

I teli in Mater-bi riducono le emissioni complessive di gas serra; è stato stimato un risparmio di oltre 500 kg CO2 equivalente per ettaro pacciamato (considerando una copertura del terreno con pacciamatura di 6000 mq/ha); inoltre riducono il consumo di risorse energetiche non rinnovabili di circa l’80% rispetto ai teli plastici tradizionali; questi dati sono stati ottenuti considerando uno scenario di fine vita dei materiali plastici che prevede: 10% diriciclo, 14% di incenerimento e il 78% di raccolta in discarica al termine dell’uso (scenario medio italiano).

Piccoli frutteti crescono…

La frutta è un alimento irrinunciabile per chi ama mangiar sano, e la frutta biologica ancor di più !
Per questo, noi de La Semente, abbiamo intenzione di produrre frutta che sia buona, sana, naturale e Umbra.
Il frutteto che abbiamo avviato conta un totale di 71 piante, che ci faranno gustare :

  • vari tipi di Susine
  • Pere
  • Mele
  • Fichi
  • Ciliegie
  • Giuggiole (gensole)
  • Nespole
  • Cachi
  • Kiwi


Tutte autoctone !

Ovviamente bisognerà attendere un paio d’anni prima di poter gustare la nostra frutta, ma siamo sicuri che l’attesa sarà ripagata.

Le nostre galline ovaiole !

All’interno di un recinto di circa 500 mq., immerse nello splendido panorama delle campagne Spellane, vivono i nostri 50 capi di galline ovaiole livornesi, nutrite esclusivamente con alimenti biologici.

I loro rifugi sono frutto di una sperimentazione da parte di un docente universitario, che, facendole mobili e facilmente spostabili, permette sia la raccolta della “pollina”, un concime organico ottenuto dal riciclaggio delle deiezioni delle galline, sia una sana ricrescita dell’erba.

Inoltre, sempre con lo sguardo rivolto al futuro, all’interno del recinto, sono state innestate piante di gelso, che oltre a fungere da ombreggiante per le nostre galline, saranno utili per un futuro allevamento di bachi da seta !

Bellissima esperienza ad Agriumbria.

Domenica 30 marzo 2014 si è conclusa la 46/a edizione di Agriumbria, Mostra Nazionale Agricoltura, Zootecnia e Alimentaione.
Siamo davvero orgogliosi di aver partecipato ad una delle più seguite e rinomate mostre del settore agricolo, sia a livello nazionale che europeo.
Il nostro stand e il nostro progetto di Impresa Sociale sono stati sicuramente un grosso segnale di innovazione all’interno di una manifestazione fortemente legata al settore primario.

Tantissime persone hanno visitato il nostro stand !
Abbiamo avuto modo di presentare le nostre attività, il nostro progetto, ed abbiamo avuto un riscontro più che positivo.
È stata, per noi, un’esperienza fantastica, che ci ha permesso di stare a stretto contatto con le persone, creare nuovi rapporti, fare nuove amicizie.

Il nostro augurio è quello di incontrarci nuovamente alla prossima edizione di Agriumbria, e potervi aggiornare sui progressi che La Semente avrà fatto.

    

Un’altra grande soddisfazione è stato il successo riscosso del Convegno sull’Agricoltura Sociale che si è tenuto nella Sala Europa, all’interno del Centro Congressi di Umbriafiere, venerdì 28 marzo 2014 dalle 15.00 alle 17.30.

I partecipanti sono stati davvero numerosi, segnale questo di un sempre maggiore interesse per questa materia, e provenienti da diversi settori di attività : mondo dell’associazionismo, cooperative sociali, imprenditori agricoli, rappresentati del mondo bancario.

Durante il convegno si è discusso di temi importanti quali la realizzazione di una Legge ad hoc sia a livello nazionale che regionale, di una maggiore collaborazione tra diverse Politiche, nello specifico quelle Agricole,

Sociali e del Lavoro, e dei possibili Fondi da stanziare per attività di Agricoltura Sociale all’interno del futuro PSR.

Sono intervenuti :

Francesco Tei – Direttore del Dipartimentodi Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali  dell’Università degli Studi di Perugia.

On. Massimo Fiorio – Vicepresidente XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

Salvatore Stingo – Portavoce Forum Nazionale Agricoltura Sociale.





Floriana Fanizza – Vice Responsabile Nazionale Donne Impresa Coldiretti.

Mario Adorisio – Cooperativa Sociale 153 Onlus.

Paola Carnevali Valentini – Presidente Angsa Umbria Onlus.

Bruno Properzi – Titolare Azienda Agraria F.lli Properzi

Andrea Sisti – Presidente 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria.

Andrea Tittarelli – Referente Forum Regionale Agricoltura Sociale Umbria.

Fernanda Cecchini – Assessoreall’Agricoltura della Regione Umbria.

La Semente ad Agriumbria !



La Semente sarà presente, dal 28 al 30 marzo 2014, alla 46/a edizione di Agriumbria, Mostra Nazionale Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione, in programma presso l’ Umbriafiere sita in Piazza Moncada di Bastia Umbra (Pg).
È per noi motivo di grande orgoglio poter essere presenti all’interno di una delle più grandi e rinomate fiere, sia a livello nazionale che europeo, in campo agricolo. Un’occasione che abbiamo intenzione di sfruttare al meglio, divulgando quelli che sono i principi, le finalità e le risorse dell’Agricoltura Sociale.

A tal proposito stiamo organizzando un convegno, per la giornata inaugurale della mostra, dal titolo : Agricoltura Sociale. Analisi della situazione, normativa ed operativa, a livello nazionale e regionale. 




Il convegno ha l’intento di analizzare quanto è stato fatto e quanto si sta facendo, sia a livello normativo che pratico, in materia di Agricoltura Sociale.
Altro obbiettivo è quello di promuovere dei punti di lavoro che possano essere la base per un “Manifesto dell’Agricoltura Sociale”, con l’augurio di poterne analizzare l’evoluzione, di anno in anno, all’interno delle future edizioni di Agriumbria.


Ci troverete, tutti e tre i giorni della mostra, al Padiglione 8 Stand 28.
Venite a trovarci !



La Nostra serra inizia a popolarsi.


La nostra è una serra di 100mt. non riscaldata, con un impianto di irrigazione a goccia, utilizzata per anticipare le colture estive.
Pensate, oggi 29 gennaio 2014, in serra avevamo 25 gradi !
Essendo uno spazio ridotto, e volendo applicare un metodo di coltivazione biologico il più possibile rispettoso della natura, stiamo facendo una “consociazione”.
La consociazione è la coltivazione contemporanea di diversi ortaggi sullo stesso appezzamento. Tale tecnica consente di valorizzare le complesse interazioni esistenti tra le piante.

Si è scoperto che determinate piante, coltivate vicine le une alle altre, si stimolano reciprocamente nella propria crescita e, a causa sia degli odori che emanano e per particolari sostanze secrete dalle radici che diffondono nel terreno, si proteggono anche a vicenda contro le malattie e i parassiti.

Nel nostro caso abbiamo piantato 5 tipi di lattuga: Canasta Bianca e Rossa, Iceberg, Foglia di Quercia Bianca e Rossa; e 2 tipi di cipolla: la Rossa di Tropea e la classica Cipolla Bianca.
Prossimo traguardo: partecipare e far apprezzare la bontà e la genuinità dei nostri ortaggi ai mercati dedicati ai prodotti biologici che si tengono nel territorio Umbro, e,  tra i primi, quello di  “Umbria Terra Viva” organizzato dall’Associazione BioUmbra-Art, che si tiene ogni prima domenica del mese a Piazza Piccinino, nel centro storico di Perugia.

Vi salutiamo con un una tabella molto utile sulle possibili consociazioni :
Ortaggi
Consociabili
Non consociabili
Asparagi
Pomodori, prezzemolo, basilico
/
Barbabietole
Cipolle, ravanelli, cavoli, rape
Fagioli rampicanti
Carote
Cipolle, ravanelli, piselli, lattuga, cicoria,
porri, rosmarino, salvia, pomodori
Aneto
Cavoli
Barbabietole, cetrioli, fagioli rampicanti,
fagioli nani, fragole, lattuga, piselli,
pomodori, porri, spinaci, ravanelli,
sedani
Aglio, cipolle, patate
Cetrioli
Cavoli, fagioli, granturco, piselli,
ravanelli, girasoli, finocchi
Patate, erbe aromatiche
Cicoria
Carote, fagioli rampicanti, lattuga,
finocchi, pomodori
/
Cipolle e aglio
Zucchine, barbabietole, fragole,
pomodori, lattuga, camomilla
Piselli, fagioli, cavoli
Erba cipollina
Carote
Piselli, fagioli
Fagioli
Patate, carote, cetrioli, cavoli
Cipolla, aglio, gladioli
Fagioli rampicanti
Zucchine, ravanelli, cicoria, cavoli,
granturco, santoreggia
Cipolle, barbabietole,
finocchi, girasoli
Fagiolini nani
Cavoli, ravanelli, patate, cetrioli,
granturco, fragole, sedani, santoreggia
Cipolle, barbabietole,
finocchi, girasoli
Finocchi
Cetrioli, cicoria, lattuga, piselli
Fagioli rampicanti,
fagiolini nani
Fragole
Ravanelli, fagiolini nani, spinaci, lattuga,
cavoli
/
Girasole
Cetrioli
Patate
Granturco
Patate, piselli, fagioli, cetrioli, zucca,
zucchine
/

Lattuga
Cicoria, finocchi, cavoli, carote,
ravanelli, fragole, cetrioli
Prezzemolo
Melanzane
Fagioli
/
Patate
Fagioli, granturco, rafani, calendule,
melanzane
Zucche, cetrioli, girasoli,
cavoli, pomodori, lamponi
Piselli
Finocchi, carote, rape, ravanelli, cetrioli,
granturco, fagioli, cavoli
Cipolle, aglio, gladioli,
patate
Pomodori
Cavoli, ravanelli, cicoria, cipolle,
prezzemolo, asparagi, calendule, carote
Cavoli, rape, patate,
finocchi
Porri
Cipolle, cavoli, sedani, carote
/
Prezzemolo
Ravanelli, pomodori, asparagi
Lattuga
Rape
Piselli
/
Ravanelli
Cavoli, barbabietole, fagioli rampicanti,
fagiolini nani, fragole, lattuga, piselli,
pomodori, spinaci, prezzemolo, cetrioli

/

Sedani
Porri, pomodori, fagiolini nani, cavoli
/
Spinaci
Fragole, cavoli, ravanelli
/
Zucca
Granturco, nasturzi
Patate
Zucchine
Cipolle, fagioli rampicanti
/

I nostri Alpaca sono arrivati !

Il 03/01/2014 si sono trasferiti alla Semente, nella loro nuova casa, i 5 esemplari di Alpaca (3 giovani maschi di circa un anno di età e 2 maschi adulti castrati) porvenienti da Umbertide, dall’allevamento della società agricola “La Maridiania” di Giovanni Berna, inserita come partner all’interno del nostro progetto di Agricoltura Sociale : A².
La loro presenza rientra nella sperimentazione zootecnica definita dal progetto, sia per la produzione di fibre pregiate, sia per il loro carattere mite che ben si concilia alle problematiche dell’autismo. Per i nostri amici Alpaca è stato previsto un ricovero di 40 mq. all’interno di un recinto di circa 600 mq. Ovviamente per la loro gioia, ma anche di chi starà a loro contatto, avranno modo di pascolare e passeggiare anche al di fuori del loro recinto, all’interno di aree predisposte appositamente. Avremo la supervisione costante del Sig. Giovanni Berna, che, vantando un’esperienza di più di 15 anni con questo tipo di allevamento, saprà farci convivere al meglio con questo simpatico animale.

Ma conosciamo meglio i nostri amici.

– Gli alpaca.
Gli Alpaca fanno parte insieme al Guanaco, Vigogna e Lama della famiglia dei Camelidi Sudamericani. Sono originari delle Ande dove insieme ai lama sono stati allevati da oltre 5.000 anni. I Guanaco e la Vigogna tuttavia permangono allo stato selvatico. Differentemente dai loro cugini cammelli e lama, gli alpaca non vengono usati come animali da trasporto. Piuttosto, gli alpaca sono conosciuti per il loro vello e la loro docilità. Il vello degli alpaca è apprezzato per la sua leggerezza, lucentezza e tocco setoso, nonché per le sue incredibili proprietà termiche. Non a caso, i tessuti realizzati con questa fibra naturale erano un tempo riservati per vestire gli imperatori INCA.

– La personalità degli alpaca.
Gli alpaca sono docili e possono diventare degli affettuosi animali da compagnia. Sono animali socievoli a cui piace stare in gruppo. Comunicano con un piacevole suono, detto humming. Gli alpaca hanno un temperamento sereno. Sono spesso presi da un atteggiamento a metà tra curiosità e timidezza, con la prima che generalmente prevale sulla seconda. Sono animali intelligenti, facili da gestire e possono essere maneggiati da chiunque, inclusi i bambini. 

– Biologia degli alpaca.

Le femmine raggiungono la maturità riproduttiva tra i 14 e i 18 mesi di etá; i maschi a circa 3 anni. Il periodo di gestazione é di circa 11 mesi. L’accoppiamento avviene normalmente tra le 2 e le 3 settimane dopo il parto. Il neonato, chiamato cria, pesa alla nascita tra i 6 e gli 8 kg. Gli alpaca raggiungono alla maturità un peso di 75 kg e possono vivere fino a 20 anni.
 



– Cura e alimentazione.

Gli alpaca sono animali estremamente rustici capaci di adattarsi a qualunque terreno o zona climatica. Benché siano di dimensioni maggiori delle pecore necessitano la stessa quantità di cibo, grazie alla grande efficienza del proprio sistema digerente. I pascoli devono essere recintati e provvisti di una tettoia aperta per riparo ed ombra. Le recinzioni possono essere minime, in quanto sono animali territoriali e raramente abbandonano il territorio conosciuto. 
 

– Tosa.
Gli alpaca si tosano una volta l’anno, normalmente a primavera inoltrata prima dell’avvento del caldo estivo. Vengono tosati la prima volta ad 1 anno di età. Questa prima tosa produce la fibra più pregiata chiamata baby alpaca . Un alpaca adulto produce dai 2,5 ai 4 kg. di fibra l’anno.
– L’allevamento di alpaca è ecologico.

Le zampe degli alpaca sono fornite di un cuscinetto che non danneggia il pascolo. L’allevamento di alpaca in zone marginali contribuisce a tenere puliti pascoli e sottoboschi, prevenendo il degrado idrogeologico e il rischio di incendi. Le feci sono molto secche e vengono eliminate in singoli mucchi. Pertanto non c’è rischio di diffusione di parassiti nei prati nè di richiamo di mosche e di cattivi odori.







Gli Alpaca, ad oggi, ancora non hanno un nome, ma vi terremo aggiornati…!