Il laboratorio di carta, oltre ad essere un’attività particolarmente gradita ai ragazzi, è anche a loro funzionale per apprendere i ritmi di lavoro riconducibili alla catena di montaggio, e a rispettare i tempi d’attesa.
Qui a La Semente si produce carta seguendo le antiche tradizioni dei mastri cartai.
I ruoli principali sono tre : lavorante, ponitore e bardascio.
Il lavorante è colui che immerge il telaio all’interno della tinozza della cellulosa e procede alla scolatura primaria.
Il ponitore prende il telaio dal lato lungo, rifinisce la scolatura, e lo appoggia sulla pila di feltri .
Il bardascio, insieme al ponitore, effettua una pressione sul telaio per trasferire il futuro foglio di carta da quest’ultimo al feltro.
La pila dei feltri con in mezzo i fogli viene posta in una pressa idraulica che, pressando i feltri, elimina tutta l’acqua in eccesso. A questo punto ci sono due possibilità di realizzazione : o il foglio, che viene staccato manualmente dal feltro, viene piastrato a caldo, in modo tale da essere pronto all’uso, o si può appendere il feltro con il foglio per l’asciugatura ad aria. Quest’ultima dura circa 24/36 ore, al termine delle quali, una volta completata l’asciugatura, si ottiene una carta con trama più grezza.
La nostra carta viene creata con carta riciclata, acqua e colla, che, passati nello spappolatore, diventano cellulosa utile a rigenerare nuova carta.
Vengono utilizzati vari tipi di telai per ricreare diverse dimensioni di fogli, in più, per diversificare il tipo di carta, è possibile aggiungere all’interno della cellulosa: segatura, coloranti naturali, fili, petali di fiori.
Le lavorazioni in carta prodotte dai ragazzi del Centro Diurno possono essere utilizzate come bene simbolico in occasione di campagne pro raccolta fondi, sia come confezioni per altri oggetti, come miele e cd, oppure sottoforma di biglietti di varie dimensioni, blocchi di fogli o segnalibri.