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Trapianti effettuati !

A La Semente sono terminati i trapianti delle semine estive.
Nell’immediato preparatevi a leccarvi i baffi con le prelibatezze biologiche de La Semente :
– Pomodoro S.Marzano nano, piccadilly nano, ciliegino nano, pantano nano, tondo liscio, marmande.
– Zucchine scure e romane.
– Melanzane ovale nera, ovale bianca, ovale striata, lunga nera, tonda viola.
– Peperoni friggitello, topepo rosso, corno rosso, piccante lungo, ¾ giallo.
– Meloni estivi: cantalupo e tendral.
– Meloni invernali: giallo e honey dew.
– Anguria sugar baby.
– Insalate canasta rossa, canasta bianca e lattuga romana.
– Cipollotti.
– Rucola.
– Porro.


Quest’anno inoltre ci siamo portati avanti con i lavori e abbiamo piantato 5 tipi di zucche che saranno pronte da gustare da fine estate : Provenzale, Mantovana, Hokkaido, Violina e Butternut.
Il metodo utilizzato è quello della pacciamatura.
La pacciamatura è un’operazione effettuata in agricoltura e giardinaggio che consiste nella copertura del terreno con uno strato di materiale, allo scopo di impedire la crescita di malerbe, mantenere l’umidità nel suolo, proteggere il terreno dall’erosione, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento, mantenere la struttura e innalzare la temperatura del suolo.
Durante l’estate non impiegheremo tempo a zappare, perchè le piante indesiderate non riusciranno a crescere!
I teli sono biodegradabili !
I residui che possono restare in campo, anche se fanno pensare ai sacchi della spazzatura, sono in realtà biodegradabili in un tempo compreso tra i 3 ed i 6 mesi, e di semplicissimo smaltimento, in quanto possono essere inglobati nel terreno senza inquinarlo. 

Iniziati i primi trapianti.

Abbiamo steso il telo pacciamante in Mater-bi, 1,6 x 100 metri, e abbiamo iniziato i trapianti di pomodori varietà ciliegino e roma.
La pacciamatura è un’operazione effettuata in agricoltura e giardinaggio che consiste nella copertura del terreno con uno strato di materiale, allo scopo di impedire la crescita di malerbe, mantenere l’umidità nel suolo, proteggere il terreno dall’erosione, evitare la formazione della cosiddetta crosta superficiale, diminuire il compattamento, mantenere la struttura e innalzare la temperatura del suolo.

Durante l’estate non impiegheremo tempo a zappare, perchè le piante indesiderate non riusciranno a crescere!

I teli sono biodegradabili !
I residui che possono restare in campo, anche se fanno pensare ai sacchi della spazzatura, sono in realtà biodegradabili in un tempo compreso tra i 3 ed i 6 mesi, e di semplicissimo smaltimento, in quanto possono essere inglobati nel terreno senza inquinarlo.

I teli in Mater-bi riducono le emissioni complessive di gas serra; è stato stimato un risparmio di oltre 500 kg CO2 equivalente per ettaro pacciamato (considerando una copertura del terreno con pacciamatura di 6000 mq/ha); inoltre riducono il consumo di risorse energetiche non rinnovabili di circa l’80% rispetto ai teli plastici tradizionali; questi dati sono stati ottenuti considerando uno scenario di fine vita dei materiali plastici che prevede: 10% diriciclo, 14% di incenerimento e il 78% di raccolta in discarica al termine dell’uso (scenario medio italiano).